Sabato prossimo 21 Giugno 2014 suoneremo a Novi di Modena per un evento di beneficenza pro-terremotati. Di cause da sposare ce ne sono tante, ma abbiamo deciso di supportare questa causa per diversi motivi, ma soprattutto perché sentiamo di avere una sorta di debito con quelle zone.

Il terremoto che ha colpito l’Emilia nel 2012 ha toccato anche direttamente la vita della Paolino Paperino Band. E c’è un episodio che vorremmo raccontare.

 

 

cavezzo sapa proveDovete sapere che…

La primissimissima prova con la nuova formazione, cioè la data da cui tutto è re-iniziato, è stata il 21 maggio 2012. Yana, Termos, Garu e Skeggia hanno suonato insieme per la prima volta quel giorno, seguiti ovviamente dal presidente Papa Lugani, in una sala prove a Uccivello (Cavezzo – MO, nella foto).

L’agibilità di quell’edificio fu sospesa per precauzione alle 20.10 di quel giorno, mentre noi eravamo entrati alle 20.00. Ci fu detto al telefono di uscire, noi dicemmo di sì… ma secondo voi che facemmo? Provammo col terremoto sotto al culo. Ciò che faceva vibrare i vetri non erano gli ampli, ma la terra che tremava. Non è che non avessimo paura o non ce ne fregasse un cazzo. Semplicemente, come tanti, pensavamo: “sono scosse di assestamento” dopo la grande scossa del 20.

Per cui, per quanto forti, le scosse che sentivamo le percepivamo come naturali, deboli, destinate a finire.

sala prove cavezzoQuella fu l’unica prova che facemmo in quella sala. La scossa del 29 maggio la distrusse, soprattutto all’interno, dove scale, corridoi e sale furono talmente danneggiati che i pompieri (che tirarono fuori gli strumenti rimasti dentro) ci misero un po’ per trovare il coraggio di entrare.
E la Paolino Paperino Band fu l’ultima band a provare lì dentro.

Quel lunedì c’eravamo solo noi, abusivamente quasi -visto che l’agibilità era stata revocata- e nessuno ci suonò più da allora.

Ora stanno provando a ricostruirla

Ma come quella sala prove, tanti altri edifici pubblici di svago o educazione sono ancora lì, nella bassa Emiliana, e nel Ferrarese e Lombardia confinanti, distrutti e feriti da quell’evento.

Abbiamo deciso di prendere parte all’evento di Novi per aiutare delle persone a ricostruire i propri ambienti, le proprie scuole, i propri teatri. Come sempre, un gruppo può fare poco se non mettere a disposizione la propria musica. Ci divertiremo, faremo i cretini, saremo sempre la Paolino. Senza dimenticare però che cos’è successo, i morti, le case distrutte, le vite segnate. Un’occasione quindi particolare per noi e per voi, a cui vi invitiamo davvero a partecipare: il concerto è gratuito, nessun biglietto da pagare, ma vi aspettiamo per mangiare e bere negli stand gastronomici presenti, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza.

Se non vi abbiamo ancora convinti, sappiate anche che abbiamo inserbo qualcosa di speciale per quell’evento!
Vi terremo informati

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